La diarrea e il sanguinamento massivo favoriscono uno stato di severa anemia, disidratazione, perdita di peso e febbre. Labiopsia è infatti essenziale per escludere altre malattie intestinali in particolare per accertare alcune forme infettive e tumorali. Il test, tuttavia, non è in grado di discriminare queste due malattie e nemmeno di distingue una infiammazione determinata da malattia infiammatorie croniche, da altre patologie (ad es. malattie infettive), essendo un maker di infiammazione non specifico. Per giungere ad una corretta diagnosi e definire la severità della malattia sono spesso necessari esami biochimici. Gli esami del sangue e delle feci permettono di rilevare e quantificare l’infiammazione e discriminare tra Colite Ulcerosa, Malattia di Crohn ed altre patologie intestinali non infiammatorie. Data la sua potenziale severità e cronicità, la corretta diagnosi di Colite Ulcerosa è essenziale al fine di iniziare, tempestivamente le terapie.
Inoltre, sono sempre più frequenti le diagnosi di Colite Ulcerosa in età pediatrica. La conoscenza delle caratteristiche della malattia e la consapevolezza del potenziale malato e dell’ambito familiare sono elementi essenziali per favorire una tempestiva la diagnosi di Colite Ulcerosa e attivare la terapia più efficace. In considerazione della variabilità della sclerosi multipla e delle caratteristiche specifiche della singola persona, il trattamento deve essere individuato da caso a caso attraverso un rapporto di fiducia tra l’équipe del Centro clinico SM e la persona con sclerosi multipla. Eventuali informazioni su prodotti farmaceutici qui riportate sono rivolte esclusivamente a soggetti appartenenti alla classe medica.
L’aumento dell’acne è frequente in entrambi i sessi; la libido può aumentare o, più raramente, ridursi; possono aumentare l’aggressività e l’appetito. Ginecomastia, atrofia testicolare e diminuzione della fertilità possono verificarsi nei maschi. Effetti virilizzanti (p. es., alopecia, ipertrofia del clitoride, irsutismo, voce roca) sono comuni tra le donne. Inoltre, la taglia del seno può diminuire; la mucosa vaginale si può atrofizzare; le mestruazioni possono divenire irregolari o cessare. La scelta del dosaggio adeguato dipende da vari fattori, tra cui l’esperienza dell’individuo con gli steroidi, la sua risposta al trattamento e gli obiettivi specifici che si vogliono raggiungere. È sempre consigliabile consultare un medico o un professionista del settore per stabilire la dose appropriata.
Per quanto riguarda l´impiego di farmaci al di fuori delle indicazioni per le quali sono stati sintetizzati, è opportuno ricordare che la loro somministrazione a persone non malate è sempre pericolosa in quanto priva di finalità terapeutica, scopo fondamentale di un medicamento. Per maggiori informazioni su indicazioni, avvertenze e precauzioni, effetti collaterali, interazioni, uso in gravidanza e allattamento, corretto modo d’uso e controindicazioni di un dato cortisonico, si consiglia di leggere il foglietto illustrativo del medicinale che lo contiene e che si dovrebbe impiegare. Ad ogni modo, anche in questo caso, maggiori informazioni in merito agli effetti collaterali dati da un determinato medicinale a base di cortisonici sono riportate sul foglietto illustrativo dello stesso. Anche conosciuti come farmaci corticosteroidi, semplicemente corticosteroidi o farmaci antinfiammatori steroidei, i cortisonici sono farmaci di sintesi aventi struttura chimica analoga a quella degli ormoni corticosteroidi naturalmente prodotti dal nostro organismo e, più precisamente, dalle ghiandole surrenali. Alcuni medici prescrivono steroidi anabolizzanti ai pazienti con sindrome cachettica associata all’AIDS o con tumore. Tuttavia, vi sono pochi dati per raccomandare tale terapia e una scarsa evidenza sul fatto che gli androgeni supplementari possano influire sulle patologie di base.
Pertanto, oggi, l’indicazione a mettere in terapia di fondo con steroide un bambino con wheezing ricorrente in età prescolare non è tanto il fenotipo quanto la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni. Anche le linee guida GINA4 confermano queste indicazioni, indicando che nell’asma in età prescolare la terapia di scelta è lo steroide per via inalatoria a basso dosaggio, tenendo in considerazione come altra opzione gli antileucotrienici. La raccomandazione sulla quale in letteratura vi è un consenso generale è quella di utilizzare gli steroidi inalatori, a dosaggio basso, fino a 200 μg al giorno, in modo da evitare possibili effetti collaterali della terapia. Ad esempio, Zhang et al.5, in una review che risale a qualche anno fa, hanno confrontato 14 studi randomizzati su dosi diverse di steroidi e hanno concluso che 200 μg al giorno funzionano approssimativamente come 400 μg, ragion per cui nelle forme medio-lievi non vi è necessità di aumentare il dosaggio. Gli steroidi, noti anche come glucocorticoidi o corticosteroidi, sono una classe di farmaci derivati dal colesterolo.
La capacità di coagulazione del sangue e il livello di glicemia possono essere alterati dall’assunzione dell’Oxandrolone. Potenziali disturbi del sonno, inoltre, si annoverano tra gli altri sintomi collaterali. La sua azione facilita la sintesi di testosterone, e in tal modo agevola l’accrescimento della massa muscolare. Alcuni pazienti affetti da AR assumono abitualmente analgesici senza alcun beneficio sul controllo dei sintomi. Il fatto che i FANS siano gli unici farmaci raccomandati per il controllo dei sintomi potrebbe essere difficile da accettare per alcuni pazienti, ma i benefici dell’uso degli analgesici dovrà essere valutato su base individuale.
L’assunzione di steroidi richiede un attento monitoraggio medico e comporta seri rischi per la salute. Prima di assumere steroidi, è fondamentale consultare un medico esperto e comprendere tutti i possibili effetti collaterali e conseguenze legate a questa decisione. La Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping (SVD) effettua anche il controllo sanitario e antidoping sulle attività sportive amatoriali in tutte le discipline e pratiche sportive. Sulla base dei risultati dei controlli antidoping effettuati e raccolti in un report pubblicato con cadenza semestrale sul sito del Ministero della Salute, è possibile osservare come proprio tra gli atleti non professionisti l’utilizzo illecito di anabolizzanti sia alquanto diffuso. L’utilizzo di anabolizzanti a scopo di doping può comportare la comparsa di seri effetti indesiderati (effetti collaterali) e di rischi per la salute nonché indurre forme di dipendenza (leggi la Bufala).
Boldenone (16 ,Figura 3) è un derivato naturale di T, noto anche come Δ 1 -testosterone. È disponibile come estere undecilenato ed è utilizzato esclusivamente in medicina veterinaria [ 16 , 39 ]. Tra le altre attività, aumenta l’appetito e stimola anche il rilascio di eritropoietina. Boldenone ha un’epatotossicità relativamente bassa, una potenza androgenica e non interagisce con i recettori del progesterone.
La malattia esordisce in ogni fascia di età, dal bambino al grande anziano, con picchi prevalenti nella seconda e quinta decade di vita, prevalentemente in soggetti di sesso femminile e ad ogni latitudine del globo (2,3). In Italia la predisposizione genetica, legata al complesso maggiore di istocompatibilità (HLA di classe I A1 e B8, di classe II DR3 e DR4), CJC-1295 DAC HILMA -2mg è presente in circa due terzi dei pazienti. Le manifestazioni cliniche sono tipicamente proteiformi, spaziando dal riscontro occasionale di alterati indici di funzione epatica in pieno benessere (4) a malessere generale con nausea, dolore addominale, artralgie, febbricola, manifestazioni presenti di solito in corso di epatite acuta, non di rado itterica (5).
Le donne possono sperimentare una crescita eccessiva di peli sul corpo ma perdono i capelli. Con la somministrazione continua di steroidi, alcuni di questi effetti diventano irreversibili. Una revisione ha portato alla luce 19 decessi, tra il 1990 e il 2012, pubblicati e relativi all’uso di steroidi anabolizzanti; tuttavia, molti consumatori di steroidi usavano anche altri farmaci, il che rende difficile dimostrare che l’uso di questi prodotti possa essere il diretto responsabile di queste morti. Gli steroidi anabolizzanti legali sono farmaci propriamente detti che possono essere impiegati in ambito medico, esclusivamente sotto prescrizione. Più ci si allontana dai dosaggi terapeutici e più ci si avvicina ai dosaggi tipici di abuso, più aumentano i rischi, ma è molto difficile avere una statistica metodologicamente accettabile che permetta di stabilire quale sia il rischio. Inoltre non esiste una dose letale di steroidi, ovvero il sovraddosaggio non ha effetti dannosi nell’immediato.